da patrizia | Lug 20, 2021 | Transmongolica
“Fa che smetta” dice lui mentre pressa il suo impermeabile nel vertice interno della tenda, risolto, inspiegabilmente, applicando solo pochi cm di zanzariera. “Fa che smetta” dico io, mentre presso il suo impermeabile nel vertice interno della tenda, attraverso il...
da patrizia | Lug 20, 2021 | Transmongolica
Prende il tarallo in mano e lo sbriciola. Lo assaggerà e gli piacerà – soprattutto perché è accompagnato da un bicchiere di vodka – ma prima deve offrirlo alla natura. A tutto ciò che di sacro esiste e anima la taiga nel nord della Mongolia, al confine con...
da patrizia | Lug 20, 2021 | Transmongolica
Non sono riuscita a togliere la terra dalle unghie. Le mie braccia sono piene di graffi, le mie gambe di lividi. L’alluce del piede destro non è ancora guarito. La vacca che l’ha pestato, non c’è che dire, l’ha pestato come si deve. La mia schiena è spezzata in due;...
da patrizia | Lug 20, 2021 | Transmongolica
Per descrivere Krasnoyarsk bisogna pensare a un matrimonio tra casermoni di cemento. I due sposi hanno le idee chiare sul dress code al quale tutto gli invitati dovranno attenersi durante la cerimonia. Tutti grigi. Grigio medio…nè chiaro, nè scuro: medio. Il più...
da patrizia | Lug 20, 2021 | Transmongolica
In un piccolo parco a Ekaterinburg, Urali, ho visto morire un uomo. Gli stavano facendo un massaggio cardiaco quando sono arrivata. Hanno continuato per almeno dieci minuti. La pressione esercitata con le mani era disperata e feroce. Non volevano lasciarlo andare: era...
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